Come risolvere il problema di un disco rigido lento su Windows e prevenire la perdita di dati

manuviraj
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hard drive lentoUn hard drive lento può rallentare l’utilizzo del tuo PC, sia che lo usi per giocare o per lavoro. Fortunatamente, c’è molto che puoi fare per risolvere un hard drive lento. In questa guida, analizzeremo le varie cause di un hard drive che rallenta, cosa puoi fare al riguardo e come mantenere i tuoi dati al sicuro durante tutto il processo.

Perché l’Hard Disk è Lento

Un disco rigido lento può indicare una moltitudine di problemi, alcuni gravi, altri meno. Spesso, il problema è legato al software, a meno che non tu abbia fatto cadere il disco rigido, o ci sia un suono di clic, di bip, o di frantumio proveniente dal disco. Se stai riscontrando il problema con un disco relativamente nuovo (<5 anni), il disco potrebbe essere difettoso e sull’orlo del malfunzionamento.

Ecco una panoramica dei possibili motivi per cui il tuo disco rigido è lento:

Motivo Descrizione Soluzione
🕷️ Malware I virus informatici e altri tipi di malware possono rallentare il tuo disco creando molti nuovi file in breve tempo. Possono anche accaparrarsi le risorse del tuo computer. Esegui una scansione antivirus completa.
💿 Un accumulo di settori danneggiati Col tempo, gli hard disk sviluppano settori danneggiati che sono essenzialmente aree illeggibili sul disco. Molti settori danneggiati possono rallentare il tuo hard disk. Esegui lo Strumento di controllo degli errori su Windows. Puoi recuperare i dati, poi formatta l’hard disk per ripartire da zero.
🧩 Frammentazione Su un hard disk, i file sono memorizzati in frammenti, ovvero un file è diviso e memorizzato in diverse aree fisiche del disco. Quando devi accedere al file, il tuo disco deve riunire tutti i pezzi, il che richiede tempo. Man mano che scrivi più file sul disco, questo diventa sempre più “frammentato”, il che lo rallenta. Esegui la Deframmentazione di Windows. Consigliamo anche di disabilitare l’indicizzazione.
💻 Troppi programmi sono impostati per avviarsi durante l’avvio Se il tuo hard disk interno impiega troppo tempo a rispondere durante l’avvio, potrebbe essere perché hai numerosi programmi che sono automaticamente avviati durante l’avvio, come i client di gioco. Disabilita i programmi di avvio non necessari utilizzando il Task Manager.
📚 App in background che occupano le risorse dell’hard disk Ci sono vari processi in background di applicazioni di terze parti e non, che prendono le risorse dell’hard disk. Alcuni di questi processi non sono nemmeno necessari. Questi processi in background possono rallentare l’hard disk poiché non è in grado di allocare risorse per eseguire i programmi che vuoi usare. Usa il Task Manager per controllare quali processi stanno occupando le risorse del tuo hard disk. Termina questi processi se non sono necessari.
🔗 Problemi di connessione Una connessione allentata o un connettore danneggiato possono risultare in prestazioni lente dell’hard disk. Anche un’alimentazione inadeguata può risultare in un disco lento. Controlla nuovamente le connessioni del tuo disco, l’alimentazione e assicurati che i cavi/porta non siano danneggiati.
🔨 Danni fisici Gli hard disk hanno numerosi componenti meccanici che possono essere danneggiati con una semplice caduta o shock fisico. I dischi fisicamente danneggiati di solito emettono rumori di bip, clic o grattamento. Un danno fisico dovrebbe essere affrontato immediatamente. Scollega il disco e contatta un servizio professionale di recupero dati.

Come risolvere i problemi di velocità dell’hard disk

A seconda di ciò che ha causato il rallentamento del tuo drive, ci sono vari fix che puoi tentare per risolvere il problema. Prima di procedere con i fix elencati qui, assicurati che il drive sia privo di polvere e che il suo calore sia dissipato correttamente.

Metodo 1: Verifica le Connessioni Fisiche

Se noti che il tuo hard disk esterno è diventato molto lento all’improvviso, potrebbe essere a causa di un cavo stirato o di un connettore USB danneggiato. Oppure potrebbe essere semplicemente un caso di connessione allentata. In ogni caso, assicurati che i cavi, le porte e i connettori non siano danneggiati. È meglio cambiare il cavo USB e collegarlo a una porta diversa sul tuo PC, giusto per essere sicuri.

Sui dischi interni, il collegamento SATA potrebbe essersi allentato, in tal caso sarà necessario ricollegarlo.

Oltre ai collegamenti utilizzati per il trasferimento dei dati, anche il cavo di alimentazione può essere danneggiato o allentato. Controlla nuovamente il collegamento tra l’alimentatore (PSU) del tuo computer e l’unità disco rigido. Se noti spegnimenti casuali, lo stesso PSU potrebbe essere difettoso.

Se non ti senti a tuo agio nel lavorare con i componenti interni del tuo PC, è meglio contattare un esperto che possa fare tutto ciò per te.

Metodo 2: Verifica danni fisici

Si sentono rumori di clic, segnali acustici o macinazioni dal disco rigido lento? È perché il disco è danneggiato fisicamente. Anche se potrebbe essere funzionante, utilizzare un disco rigido danneggiato fisicamente ne accelererà ulteriormente il danneggiamento, provocando una perdita di dati che non può essere annullata.

Se noti segni di danneggiamento fisico, smetti immediatamente di utilizzare l’unità e contatta un servizio professionale di recupero dati. È meglio evitare metodi fai-da-te se tieni ai tuoi dati.

Metodo 3: Deframmenta il Disco Rigido

Deframmentare periodicamente il tuo disco rigido garantisce che funzioni in modo ottimale e possa accedere ai tuoi file facilmente. Il defrag può richiedere del tempo, specialmente su dischi con grandi capacità di archiviazione e quantità massicce di dati memorizzati su di essi.

Per deframmentare un disco rigido lento, segui questi passaggi (Windows 10 e Windows 11):

  1. Digita “defrag” nella Ricerca di Windows (Tasto Windows + S). Clicca sull’app Deframmenta e Ottimizza Unità.
  2. Seleziona il tuo disco rigido e clicca su Analizza. Attendi il completamento del processo.Opzione Analizza Deframmentazione.
  3. Adesso, clicca sull’opzione Ottimizza.Opzione Ottimizza Deframmentazione.
  4. Inizierà il processo di deframmentazione. Assicurati che il processo non venga interrotto.

Bonus: Puoi pianificare scansioni di deframmentazione automatiche periodiche, utilizzando l’opzione Cambia Impostazioni, sotto Ottimizzazione Programmata nella finestra Deframmenta e Ottimizza Unità.

Metodo 4: Controllo degli errori

Windows dispone di uno strumento integrato di controllo del disco chiamato CHKDSK. Sebbene CHKDSK sia uno strumento a riga di comando, possiede una controparte GUI chiamata Strumento di controllo degli errori. CHKDSK e lo Strumento di controllo degli errori possono riparare un disco rigido lento verificando la presenza di settori danneggiati e contrassegnandoli come inadatti all’uso.

Ecco come utilizzare lo Strumento di Controllo Errori e correggere un disco rigido lento:

  1. Premi Tasto Windows + E per avviare Esplora Risorse.
  2. Vai su Questo PC.
  3. Fai clic destro sulla partizione che desideri analizzare e clicca su Proprietà.Opzione Proprietà.
  4. Vai alla scheda Strumenti e clicca su Controlla sotto Controllo errori.Pulsante Controlla Strumento di Controllo Errori.
  5. Se richiesto, clicca su Scansiona unità.
  6. Windows scannerà l’unità. Fai questo per ogni partizione che hai sul disco fisso.

Metodo 5: Controlla i Processi e le Applicazioni in Background

Le app mal progettate e i malware possono occupare una percentuale considerevole della capacità di lettura/scrittura del tuo hard drive, causando rallentamenti e blocchi casuali. Per controllare se ciò sta accadendo, usa il Task Manager.

Ecco come fare:

  1. Premi CTRL + Shift + ESC per avviare il Task Manager, oppure cercalo nella Ricerca di Windows (Tasto Windows + S).
  2. Assicurati di trovarti nella scheda Processi. In Windows 11, la scheda dei Processi si trova cliccando sull’icona a scacchiera nella barra di navigazione a sinistra. In Windows 10, ci sarà una scheda contrassegnata “Processi” nella parte superiore.Scheda Processi nel Task Manager.
  3. Controlla la colonna Disco per vedere i processi che stanno utilizzando la potenza di elaborazione del tuo disco fisso. Puoi cliccare sulla colonna per ordinare i processi dall’uso maggiore al minore, o viceversa.Colonna Disco nel Task Manager.
  4. Per terminare un processo che sta utilizzando la potenza di elaborazione del tuo disco fisso – clicca con il tasto destro sul processo e scegli Termina attività/Processo. Assicurati di cercare su Google il nome del processo per scoprire se si tratta di un processo di sistema, di un’applicazione di terze parti o di un malware.Opzione termina attività.

Bonus: Puoi utilizzare il Task Manager per impedire alle app di avviarsi insieme al sistema. Per farlo, apri il Task Manager e vai alla scheda Avvio. Fai clic con il tasto destro sull’app che desideri impedire di avviare all’accensione e clicca su Disabilita.

Metodo 6: Esegui una scansione antivirus

Il malware è uno dei motivi più comuni per un disco rigido lento. Se noti un processo sospetto che sta utilizzando le risorse del tuo PC, è meglio eseguire una scansione antivirus il prima possibile.

Puoi utilizzare uno strumento antivirus di terze parti o usare il cruscotto di sicurezza integrato di Windows per eseguire una scansione antivirus.

Se procedi a utilizzare Windows Security/Defender, ecco come puoi eseguire una scansione antivirus:

  1. Cerca “windows security” nella Ricerca Windows (Tasto Windows + S). Avvia l’applicazione Sicurezza di Windows.
  2. Fai clic su Protezione da virus e minacce nel cruscotto di Sicurezza di Windows.Opzione protezione da virus e minacce.
  3. Sotto Minacce correnti, clicca su Opzioni di scansione.Opzioni di scansione.
  4. Seleziona Scansione completa se desideri eseguire una scansione dell’hard disk interno e fai clic su Scansiona ora.Opzione scansione completa.
  5. Se vuoi eseguire una scansione di un hard disk esterno, scegli Scansione personalizzata invece di Scansione completa. Poi clicca su Scansiona ora e seleziona il tuo hard disk esterno. Puoi analizzare una cartella alla volta, quindi è meglio se provvisoriamente metti tutti i tuoi file in una cartella, se possibile.Opzione scansione personalizzata.

Metodo 7: Disabilita indicizzazione

Il servizio di indicizzazione della ricerca di Windows migliora le prestazioni di ricerca di file/cartelle sul tuo PC, cioè puoi trovare i file più velocemente quando utilizzi la funzione di ricerca. Tuttavia, l’indicizzazione può comportare un alto utilizzo del disco, causando un rallentamento dell’hard disk.

Se crei, copi o trasferisci frequentemente nuovi file da e verso il tuo disco rigido, puoi disabilitare l’indicizzazione della ricerca per migliorare le prestazioni del disco rigido. Un tempo di ricerca più lento è preferibile rispetto a un disco rigido più lento.

Ecco come disabilitare l’indicizzazione della ricerca in Windows:

  1. Avvia la Ricerca di Windows (Tasto Windows + ) e digita “servizi”. Avvia l’app Servizi dai risultati della ricerca.
  2. Localizza Ricerca di Windows nell’elenco e fai doppio clic su di essa.Servizio Ricerca di Windows.
  3. Scegli Disabilitato dal menu a tendina Tipo di avvio:. Questo disabiliterà l’avvio automatico dell’indicizzazione della ricerca.Menu a tendina Avvio Ricerca di Windows.
  4. Clicca su Arresta sotto Stato del servizio: per fermare l’indicizzazione della ricerca.Pulsante Arresta nelle proprietà del servizio Ricerca di Windows.
  5. Clicca su OK e riavvia il PC.Pulsante OK.
  6. L’indicizzazione della ricerca sarà disabilitata.

Metodo 8: Formatta l’Hard Disk

Se non funziona altro, la tua unica opzione è formattare il disco rigido. La formattazione risolverà la maggior parte degli errori logici sul tuo disco rigido, e una nuova installazione di Windows può anche fare miracoli per le prestazioni generali del tuo PC.

Un formato cancellerà tutti i tuoi dati e, sebbene un buon programma di recupero dati possa recuperarli (solo in caso di Formattazione Rapida), è meglio eseguire un backup in anticipo.

Una volta eseguito il backup dei tuoi file, ecco come puoi formattare l’hard disk:

  1. Cerca “gestione disco” nella Ricerca di Windows (Tasto Windows + S). Clicca su Crea e formatta le partizioni del disco rigido nei risultati della ricerca.
  2. Fai clic destro sulla partizione che desideri formattare e clicca su Formatta.Opzione di formattazione in Gestione disco.
  3. Scegli i parametri di formato richiesti, oppure puoi lasciarli come sono. Mantieni selezionata l’opzione Esegui una formattazione rapida e clicca OK.Finestra dei parametri di formattazione.
  4. Windows formatterà la partizione. Fai questo per ogni partizione.

Come recuperare dati da un hard disk morente

Le prestazioni lente di un hard drive possono indicare l’imminente guasto dell’unità, specialmente se l’avevi riparato in precedenza e si è rallentato di nuovo. Se, per qualche motivo, non riesci ad accedere ai tuoi file tramite Esplora file di Windows, hai perso alcuni dei tuoi dati, o hai formattato l’unità–puoi utilizzare il software di recupero dati per recuperare i tuoi file.

Ma, se l’unità è danneggiata fisicamente o non viene affatto rilevata dal tuo PC, cioè, non è visibile nella Gestione Disco con la dimensione di archiviazione corretta, è meglio contattare un’azienda professionale di recupero dati.

Metodo 1: Utilizza un programma di recupero dati

Ci sono molti programmi di recupero dati sul web che affermano di recuperare dati da un disco rigido danneggiato. Tuttavia, per questa guida, abbiamo scelto di utilizzare Disk Drill. Non solo ha un comprovato successo nel recupero dati da una varietà di scenari di perdita di dati, ma è anche estremamente facile da usare. È compatibile con tutti i principali sistemi di file e rileverà il tuo disco rigido anche se è RAW, ovvero il disco non ha affatto un sistema di file, oppure il sistema di file è stato danneggiato. Puoi approfittare della prova gratuita di Disk Drill che ti consente di recuperare fino a 500 MB di dati gratuitamente (solo per Windows).

Ecco come recuperare i dati dal tuo hard disk, utilizzando Disk Drill:

  1. Scarica Disk Drill ed eseguine l’installazione. Non farlo sull’unità che desideri analizzare.
  2. Apri Disk Drill, seleziona l’hard disk e clicca su Cerca dati persi.Schermata dei dispositivi di archiviazione in Disk Drill.
  3. Clicca su Esamina gli elementi trovati per visualizzare tutti i file recuperabili trovati da Disk Drill. Se vuoi filtrare i risultati in anticipo, clicca direttamente sul tipo di file desiderato (Immagini, Video, Audio, Documenti, Archivi e Altro).Schermata di esame degli elementi trovati in Disk Drill.
  4. Estendi le sezioni Cancellati o persi e Ricostruiti per visualizzare i file cancellati che possono essere recuperati. La sezione Esistenti conterrà i file attualmente memorizzati sull’hard disk.Sezioni di recupero dati in Disk Drill.
  5. Seleziona i file che desideri recuperare. Disk Drill mostra un’anteprima del file attualmente selezionato, ma puoi usare l’icona dell’occhio che appare quando passi il cursore accanto al nome di qualsiasi file per visualizzare manualmente un’anteprima del file. Clicca su Recupera una volta terminata la selezione dei tuoi file.Elenco dei file recuperabili in Disk Drill.
  6. Scegli una destinazione di recupero per i file e clicca su Avanti. Non recuperare i file sull’unità danneggiata.Prompt della destinazione di recupero.
  7. Disk Drill recupererà i tuoi file.

Metodo 2: Utilizza un Servizio Professionale di Recupero Dati

Utilizzare un servizio professionale di recupero dati è più costoso rispetto al semplice scaricamento di un programma di recupero dati. Tuttavia, le probabilità di recupero dei dati sono anche più alte poiché il tuo disco sarà gestito da un esperto. Non importa quanto sia grave la situazione, una buona azienda di recupero dati dovrebbe essere in grado di recuperare parte, se non tutti, i tuoi dati.

Ecco cosa aspettarsi quando si utilizzano i servizi di un servizio professionale di recupero dati:

  1. Contatta il servizio professionale di recupero dati tramite la loro hotline o e-mail. Spiega dettagliatamente il tuo scenario di recupero dati e lo stato dell’unità.
  2. Dovrai poi spedire l’unità o lasciarla in un punto di consegna per una valutazione fisica.
  3. Il servizio di recupero dati ti contatterà per informarti sulla quantità di dati che possono essere recuperati e sui costi. La valutazione in sé è tipicamente gratuita.
  4. Quindi potrai decidere se procedere o meno con il recupero dei dati.

Conclusione

Un disco rigido lento può essere una parte dell’invecchiamento normale o della frammentazione dei file, ma occasionalmente, può anche indicare problemi gravi con l’unità, specialmente se l’unità è stata danneggiata fisicamente. Riparare un disco rigido lento di solito comporta la sua deframmentazione, il controllo per malware e settori danneggiati e la verifica della connessione fisica.

È meglio dare priorità alla sicurezza dei tuoi dati, indipendentemente da ciò che ha causato il rallentamento. Puoi eseguire un backup in anticipo, oppure utilizzare programmi di recupero dati o un servizio professionale di recupero dati per recuperare i tuoi dati dopo che sono stati persi.

Domande Frequenti

Sì, puoi utilizzare questi metodi per accelerare il tuo hard disk esterno:
  1. Usa un cavo e una porta USB 3.0 per collegare l'unità.
  2. Deframmenta l'unità a intervalli regolari.
  3. Assicurati che la modalità di prestazione del tuo disco sia impostata correttamente.
È abbastanza possibile che il tuo disco rigido stia rallentando il tuo PC, soprattutto se trasferisci frequentemente molti file, hai impostato più app per avviarsi all'avvio e il disco rigido è vecchio. Puoi utilizzare la schermata dei Processi del Task Manager per capire quali risorse vengono utilizzate di più: il CPU, la Memoria o il Disco.
In ambienti operativi normali, gli HDD possono durare almeno cinque anni. La maggior parte dei dischi rigidi dura più a lungo. Tuttavia, fattori come malware, uso improprio e danni fisici possono velocemente degradare l'hard disk, causandone un guasto anticipato.
manuviraj
Manuviraj Godara è un redattore di contenuti professionista con oltre 4 anni di esperienza nel suo campo. La sua crescente affascinazione e esperienza con la tecnologia lo spingono a creare contenuti relativi al recupero dati e alla tecnologia di consumo.
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12 anni di esperienza nello sviluppo software, amministrazione di database e riparazione hardware.
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